A LEONARDO
Leggero, soave, eterno
questo bacio d'amore
che scivola dalle parole
e si posa su petali di labbra
ancora bagnate da lacrime amare,
viaggio di tormentati pensieri.
Sognato, da anni
questo fugace momento d'affetto,
irripetibile in ogni suo gesto,
sfuggito al mio sogno più nascosto.
Sostanza che sei. Respiro che sarai.
Dondoli dolcemente fra le mie voglie
delicate,
ti addormenti accanto a me,
nel mio letto, giaciglio di solitudine.
E poi te ne vai, nel cuore della notte,
ancora innamorato della forma del mio
corpo.
Ed io ti sogno, al buio,
e la tua ombra mi abbraccia,
e i tuoi sospiri mi sfiorano.
Graffio il tuo silenzio,
ancora fresco, inesperto,
tu, uomo, giocoliere di sguardi,
danzi fra le mie note d'amore.
Mai capirai il mio segreto di donna,
e così ci confonderemo insieme
come nebbia, oceano di pensieri,
increspature di fresca tenerezza.
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