domenica 12 febbraio 2012

Flashback.

E quando è l'amore, quello vero, che ti circonda, allora tutto il resto non conta.
Non conta fare tardi la sera, darsi qualche abbraccio in più, guardarsi negli occhi anche se non ci si appartiene più. Non contano le sgrida dei genitori, le lacrime passate, il volersi trattenere da forti emozioni.
Non conta. Conta l'amore, la tua serenità.

Come se il tempo non si fosse mai fermato. Come se si fosse solo interrotto per qualche mese, e avesse ripreso da ieri sera a scorrere come se tutto fosse perfetto e al posto giusto. Ed era così davvero. Lo stare insieme come una volta, il sentirmi 'a casa', protetta, rispettata ma soprattutto amata da amici e dall'unico uomo che ha saputo davvero amarmi nella mia vita.
E allora non servono le parole, ma forti abbracci per consolarci, per chiedersi scusa e per perdonare, per continuare a volersi bene come un tempo, non servono parole, perché qualsiasi parola non andrebbe bene, servono piccoli baci, sorrisi, sguardi interrotti nel vuoto e tenersi le mani strette forte forte per dirsi: "siamo ancora qui e andiamo avanti". Grazie perché, in questo tempo, tu hai cullato la mia anima come fosse neonata di oggi e mi hai accarezzato come solo chi ti ama sa fare.
Perché siamo ancora cuccioli, piccoli ed io...ti voglio bene.

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